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Viaggio in Oman-aprile 2023-quarta tappa: NIZWA

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6-aprile

SINAW

Si parte con destinazione Nizwa ma con sosta alla cittadina di Sinaw per visitare il suo mercato di bestiame,  famoso per la compravendita di cammelli e capre, che sono anche  scambiati con beni moderni. Un via e vai di persone, gente che contratta per chiudere un buon affare e tornarsene a casa in fretta. Qui sono presenti uomini e donne, vestiti con i loro abiti tipici. La frenesia è l’elemento cardine di questo mercato.

 

 

 

 

 

 

Il suo Souq non è da meno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si trovano anche fucili…

Si prosegue per:

BIRKAT AL MOUZ

è uno dei più famosi villaggi in rovina del Sultanato.

Il sito ospita anche il vecchio sistema di irrigazione Falaj, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO.

Due comunità avevano stabilito qui i loro villaggi e  le loro rovine di entrambi i villaggi sono ancora in piedi. Camminando per le strette viuzze sembra di viaggiare indietro nel tempo. Non sono rovine scoperte e riportate in superficie, sono solo case abbandonate e non  restaurate. Bisogna solo stare attenti alle case che sembrano meno pronte a sgretolarsi! Si può semplicemente passeggiare per le case di argilla guardando i pochi dettagli ancora presenti come ornamenti, finestre…

Una casa in cui entriamo ha un soffitto  in legno dipinto in una delle stanze, tipico delle case in Oman.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sistema di irrigazione tradizionale Aflaj/ Falaj

Si tratta di un antico sistema di irrigazione dell’Oman che risale a 5000 anni fa ed è costituito da antichi canali di distribuzione dell’ acqua.

“Aflaj” è il plurale di alaj”e Significa “diviso in parti” in quanto divide, tramite gravità e canali, l’acqua tra tutti gli abitanti.

Nel pomeriggio visita del castello di

AL JABREEN

tra i più imponenti e meglio conservati dell’Oman ed uno dei forti più pittoreschi e imponenti dell’Oman, un meraviglioso esempio di architettura difensiva che conserva all’interno numerosi e interessanti reperti, oltre ad oggetti di uso quotidiano dell’epoca. Fu fatto costruire nel XVII secolo come elegante casa di campagna dall’imam Bil’Arab bin Sultan.

E’ presente un gran numero di stanze che conservano meravigliosi soffitti affrescati, archi con iscrizioni coraniche e tante finestre che si affacciano sul vicino palmeto e che grazie alla loro sapiente disposizione riuscivano a catturare anche il più esile alito di vento.

BREVE STORIA DEL CASTELLO

Il castello fu fatto costruire nel XVII secolo come elegante casa di campagna da Bil’Arab bin Sultan, un imam della dinastia Ya’Aruba in un periodo di pace e prosperità, noto per la sua passione per la cultura e e la poesia, e perché suo padre contribuì in maniera significativa a scacciare i portoghesi dal Paese.Nel 1692 fu attaccato da SaifBin Sultan, fratello di Bilarub, che, volendo diventare imam al suo posto, radunò una serie di potenti capitrbù e si impossessò dell’ edificio. Stando alla leggenda, Bilarub, constatata la superiorità degli assalitori, pregò Allah di concedergli una morte pietosa. Il suo desiderio fu esaudito e venne sepolto  nella sua fortezza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Solo una vista esterna del

FORTE DI BAHLA

Il forte di Bahla e la sua oasi sono nella  lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.  Costruito nel XIII e XIV secolo è considerato il più antico dell’ Oman.

Si arriva a Nizwa e alloggiamo all’ Hotel Intercity.

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