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Channel: Diari di viaggio – Il Giramondo
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Florida? No, grazie…. ecco il mio fantastico West, in inverno, in 13 giorni!

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Ed eccomi a raccontare, per quanto mi è possibile, il nostro nuovo viaggio…un viaggio ricco di emozioni, tanto che ancora mi chiedo come mai non ci sia venuto un mente prima…

Il periodo a nostra disposizione questa volta era l’inverno, periodo non proprio consigliato per un on the road nella West Coast ma la mia testa dura parte con le ricerche. I primi consigli non sono stati molto confortanti: ”potresti trovare neve” , “rischi di trovare strade chiuse” , “perchè non vai in Florida” ecc…

In un primo momento pensavo di rinunciare, poi la voglia di vedere quei posti ha vinto!!Prenotiamo il nostro volo Bologna – Los Angeles a Novembre con British a 584 € , dopo di che si parte con la ricerca e l’organizzazione!!

Ecco il nostro itinerario :

1°Bologna – Los Angeles

2 ° Los Angeles – Hollywood – Santa Monica

3° Disneyland

4° Ontario – Kingman

5° Kingman – Grand Canyon

6° Grand Canyon  - Monument Valley

7° Monument Valley  - Page

8° Page – Bryce

9° Bryce – Zion – Las vegas

10° Las Vegas

11° Las Vegas – Death Valley – Old Pasadena

12° Old Pasadena – Los Angeles

13°Italia

 

4 Marzo

 Sveglia presto, tanta ansia di arrivare, tanta paura che qualcosa vado storto….si parte! Atterriamo a Los Angeles alle 13,30, stanchi, distrutti, il volo ci e’ sembrato interminabile!!!!  Dopo un ora e mezza tra controlli e ritiro bagagli, finalmente alle 15 respiriamo la prima boccata d’aria Americana! Prendiamo la navetta che ci condurrà alla nostra compagnia di noleggio e già la stanchezza e’ passata, al suo posto tanta voglia di girare, scoprire e divertirci!

La nostra compagna di viaggio è una Ford Escape bianca, noleggiata a 312 € con Rentalcar; ci siamo trovati benissimo, spaziosa, con bagagliaio molto grande, comoda e confortevole!!

Corriamo subito al nostro hotel per lasciare i bagagli. La scelta è caduta sul Hollywood Celebtity Hotel (http://www.hotelcelebrity.com), al costo di 120 € per una tripla, con colazione e parcheggio, proprio a due passi dalla famosa Walk of Fame, posizione comodissima e hotel carino, abbellito da moltissime locandine che raffigurano celebrita’ appese sui muri di tutto l’hotel. 

Dopo una bella doccia siamo subito in macchina, come prima tappa decidiamo di salire sulle Hills per fotografare il simbolo di Los Angeles: la scritta HOLLYWOOD.

Vista la stanchezza e l’ora tarda, decidiamo di trascorrere la serata nei pressi del Kodak, in modo da poter vedere la via delle stelle, il Teatro Cinese, le impronte dei vip nel pavimento e girellare nei tanti negozietti per dare il via anche allo shopping!

 

Ad essere sincera mi aspettavo un po’ di più da questa zona , la credevo più “ricca”, più curata, invece abbiamo notato tanti barboni, sporco, pavimenti sconnessi ecc.

Dopo un bel paninozzo da Mel’s Drive-in (http://www.melsdrive-in.com/) prendiamo la via di “casa” e crolliamo in un sonno profondissimo, con la certezza che domani sarà un altro gran giorno!

5 Marzo

I nostri occhi si aprono prestissimo, non possiamo di certo iniziare a visitare la citta’ alle 4!!!!!!

Proviamo a rilassarci ancora un po’ ma la mia mente e’ già a lavoro con il programma della giornata.  Alle 8 siamo in macchina pronti ad iniziare l’avventura, questa mattina ci aspetta il downtown di Los Angeles.

Visitiamo lo Staples Center, il palazzo polisportivo sede delle due squadre di pallaccanestro militanti nell’ nba, i Lakers ed i Clippers oltre alla mitica squadra di Hokey su ghiaccio di Los Angeles i Kings

La Walt Disney Concert Hall

e la bellissima UCLA. La mattinata e’ volata.

Nel pomeriggio ci dirigiamo alla volta di Beverly Hills e ci immergiamo nella famosissima Rodeo Drive, con i suoi inavvicinabili negozi! Finalmente una parte di Los Angeles che mi e’ piaciuta!

Terminata l’ora di lusso ci buttiamo sulla costa, partendo da Santa Monica e arrivando fino a Malibù, dove però con nostro disappunto, la spiaggia non e’ facilmente accessibile in quanto la maggior parte degli accessi è privato e una lunga schiera di villette copre il panorama.

Purtroppo nel pomeriggio il tempo è peggiorato, il cielo si annuvolato e si è alzato un vento fastidioso; anche per questo motivo questo scorcio di Los Angeles non ci ha entusiasmato piu’ di tanto. Il tutto reso piu complicato dal gran traffico che circonda Los Angeles, nelle ore di punta per fare 15 km ci abbiamo messo anche un ora, follia!!!!!

 Nel tardo pomeriggio, felicissimi di lasciare questo caos, partiamo per Anheim, domani ci attende l’intera giornata a Disneyland!!!

Piu’ ci allontanavamo dalla citta’ e piu’ si respirava tranquillità, la citta’ di Anheim e’ molto carina, l’hotel prenotato è il Super 8,

http://www.super8.com/hotels/california/anaheim/super-8-anaheim-near-disneyland/hotel-overview

Dopo aver lasciato i bagagli in Hotel, facciamo una passeggiata a piedi lungo la via principale dove ci sono diversi localini e negozietti, ne approfittiamo per fare i biglietti per l’ingresso al parco, 87 $ a persona per l’intera giornata.

Adesso la stanchezza inizia a farsi sentire, ore 21.30 tocchiamo il letto e caliamo in un sonno profondo….

6 Marzo

Anche stamani per colpa del fuso non attendiamo la sveglia, alle 8 siamo già a fare colazione. Il parco apre alle 10 quindi, con calma, ci avviamo a piedi verso l’ingresso visto che l’hotel e’ proprio a due passi. La giornata e’ splendida, c’e’ un bel sole e i cancelli sono già pieni di gente in attesa! Ed io che credevo che essendo fuori stagione avremmo trovato poca gente!!!

La giornata trascorre tranquilla, la fila per salire sulle varie giostre non è poi cosi’ lunga, il parco e’ davvero grande e all’inizio facciamo fatica a orientarci. Facciamo tantissime foto, e’ entusiasmante vedere i vari bambini eccitati per dove si trovano. Lungo le varie attrazioni del parco ci sono i vari personaggi Disney che si prestano volentieri a fare le foto con i turisti ed io, più di una volta, faccio a gara con i poveri bambini per farmi la foto insieme, per la vergnogna di mio marito!!!!

La serata la trascorriamo a Disney Downtown, dove ci sono negozi e locali, un altro piccolo parco!

 

7 Marzo

Stamani, fuso o no, dobbiamo lasciare il motel presto, ci aspetta una bella sfacchinata che ci porterà a Kingman. Prima del trasferimento però, passiamo una meravigliosa mattinata di shopping all’Ontario Mills, uno dei Centri Commerciali più belli che abbia mai visto:  per una donna e’ il paradiso!!! http://www.simon.com/mall/ontario-mills

Ci sono tutte le principali marche come Guess, Converse, Timberland, Abercrombie, Hollyster, Gap, CK, Levi’s, Tommy Hilfiger e molte altre. Alle 10 siamo già nel parcheggio, ritiriamo al banco informazioni un libretto con tutti i vari coupons e viaaaaaa!! Ci eravamo dati 3 ore di tempo, “mi raccomando, non di più!!!”, ovviamente alle 14 eravamo ancora a girare per i negozi, era impossibile fermarsi!!!! Mio marito non riusciva più a starmi dietro, la carta di credito era fusa!!!!Mattinata memorabile!!!!

Dopo pranzo, rifornimento al primo benzinaio e pieni di entusiasmo ci mettiamo in macchina, direzione Kingman , circa 450 km.

 Il motel prenotato è Travelodge Kingman

http://www.travelodge.com/hotels/arizona/kingman/travelodge-kingman/hotel-overview, 52 € a notte per la tripla sempre con colazione e wifi inclusi.

 Per cena ascoltiamo il consiglio di un mio caro amico ed andiamo da Mr D’z Route 66 diner (http://www.mrdzrt66diner.com/). Locale carinissimo, in perfetto stile anni 50, dove con pochi dollari mangiamo degli ottimi panini!

Domani il tempo non promette bene, incrociando le dita andiamo a nanna.

8 Marzo

Ore 7 suona la sveglia e come previsto fuori c’e’ una bufera! Piove e tira un forte vento.  Carichiamo la macchina e impostiamo il navigatore su Grand Canyon, 300 km.

Siamo molto preoccupati, le previsioni danno neve, la nostra preoccupazione più grande e’ arrivare fin lì e non vedere nulla. Decidiamo di lasciare l’autostrada per percorrere un tratto della famosa R66, ma questo brutto tempo rovina un po’ le cose.

 

Per pranzo siamo già al parco, all’ingresso facciamo la tessera parchi dal costo di 80 $ a auto. La struttura prenotata e’ il Bright Angel Lodge

http://www.grandcanyonlodges.com/bright-angel-408.html, 85 € per la tripla, ottima posizione, ma struttura deludente.

Il tempo non promette bene, cielo bianchissimo e foschia, visibilita’ sul Rim zero!!!!!!!Vorrei  mettermi a piangere!!!

Decidiamo di andare a mangiare qualcosa e riprovare più tardi, ma non facciamo in tempo a deciderlo che parte un’altra bella nevicata! Sconsolati andiamo a farci un riposino, per modo di dire, perchè quella camera e’ rumorosissima!!! Nervoso su nervoso!!!!!

Passiamo la serata in un localino del Bright, dove prendiamo da bere e stuzzichini, in compagnia di musica country.

9 Marzo

La prima cosa che facciamo appena svegli e’ andare alla finestra! Neve, neve, tanta neve e solo neve!!!! Non crediamo ai nostri occhi!!! Sconsolati andiamo a fare colazione, abbiamo bisogno di tirar su l’umore: cioccolata calda con panna e muffin al cioccolato, la giornata deve assolutamente finire meglio!!! Verso le 10 ci affacciamo…nevica ancora…iniziamo a pensare di andarcene prima di rimanere bloccati sul rim, le notizie non sono buone, le navette sono ferme per inagibilità, e’ inutile restare.

Se non avessi la testa dura non avrei fatto questo viaggio, quindi prendo la mia decisione! Doccia, carichiamo le valigie in macchina, check out e propongo un giro almeno dei primi point prima della partenza! E meno male aggiungo!!!! Il tempo di organizzarci e le navette riprendono le corse, smette di nevicare, tra la nebbia spunta anche un timido sole!Cosa volere di più!!! La vista in lontananza non e’ ottima, ma per noi già vedere quel poco è entusiasmante!!!

Siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia, con le scarpe e i calzini completamente bagnati per via della neve ci mettiamo in macchina, non vogliamo perdere il tramonto alla Monument! Purtroppo il navigatore ci fa fare un giro molto largo e dopo un ora di macchina ci ritroviamo bloccati in una tempesta di neve dove non e’ più nemmeno visibile la strada!

Torniamo indietro e facciamo una strada alternativa segnata nella mappa, continuiamo però ad accumulare ritardo ed arriviamo quindi alla monument quando ormai e’ buio, non paghiamo nemmeno i 5 $ d’ ingresso perchè non c’e’ più nessuno agli ingressi…Buona notte!!!

L’hotel scelto e’ il The View http://www.monumentvalleyview.com/ 102 € per la tripla  con vista sulla valle, questo e’ l’hotel che ci e’ piaciuto di più di tutti!

10 Marzo

Abbiamo perso il tramonto, ma guai a chi ci tocca l’alba!

Uno dei lati positivi di essere qua in inverno è che per godersi l’alba non sono necessarie levatacce. Il sole infatti sorge alle 7.00 quindi, pochi minuti prima, siamo belli pronti sul nostro terrazzino ad aspettarla…come faccio adesso a descrivervi cosa hanno visto i miei occhi?? Come faccio a raccontarvi le nostre emozioni??

E’ impossibile!!!!La natura ha creato una vera opera d’arte….

Andiamo a fare la colazione nel ristorante dell’hotel, 8 $ a testa per tost con marmellate, muffin, ciambelle, uova strapazzate e sode, affettati ecc, tutto a buffet.Carichiamo nuovamente la nostra Escape, che ormai non e’ più tanto bianca e partiamo alla scoperta della valle. Di base il tour consiste in 11 view points corrispondenti sostanzialmente ad altrettante formazioni rocciose.

Passiamo per i famosissimi Mittens e Merrick Butte per poi ammirare il John Ford’s Point e altre bellissimi viste della Momument. Fosse per me avrei rifatto un secondo giro, a dire il vero avrei continuato a girargli intorno all’infinito…..

Prima di trasferirci a Page, decidiamo di effettuare una deviazione verso Mexican Hat in modo da percorrere la statale 163 e fotografare la monument dall’inquadratura piu famosa, quella che la ritrae in tutti i poster. Purtroppo ci fermiamo inconsapevolmente prima del fatidico punto, ma il risultato rimane lo stesso mozzafiato.

 Entusiasti della mattinata, ci trasferiamo a Page, distante 200 km. Per la notte abbiamo scelto il Super8

http://super-8-page-lake-powell.h-rez.com/index.htm?lbl=ggl-en&gclid=CPKVxJ7esLYCFQpZ3godBmQAZg 39 € per la tripla con con colazione e wifi.

Arriviamo precisi al parcheggio dove prendiamo i biglietti per la visita all’Antelope canyon che si trova prima di entrare in paese, di fronte alla mega centrale elettrica, è impossibile non vederla! Prenotiamo il tour con Overland Canyon Tour, 31$ a testa e dopo 10 minuti circa di strada su una jeep con altre 6 persone ci troviamo all’entrata del Canyon.La guida, davvero molto brava, inizia a darci alcune informazioni, ci spiega che i mesi migliori per la visita vanno da maggio a settembre circa, in quel momento mi ha un po’ scoraggiata…mi e’ sembrato che volesse mettersi le mani avanti da possibili delusioni… Entriamo!

La sensazione iniziale e’ quella di stupore, tantissime sfumature di colori appaiono ai nostri occhi, dal marrone al rosso, dall’arancione al rosa, effettivamente i fasci di luce visti in alcune foto non ci sono, ma quello che vediamo ha dell’incredibile! Il fondo del canyon è sabbioso e le strette pareti sono levigatissime e ondulate. Sembra

veramente di essere in uno scenario surreale, la natura ha creato qualcosa di veramente favoloso!

La nostra guida e’ una scoperta aggiunta a questa visita, ci indica i punti migliori per scattare le foto, prende lei la nostra macchina per fare foto a noi o al Canyon , ci racconta varie storielle e gioca e scherza con noi! Dopo circa 2 ore la nostra visita e’ terminata , io come al solito sarei rimasta la dentro ad ammirare quelle roccie e quei colori ancora un po’, bastava variare angolazione che le sfumature cambiavano…il nostro viaggio continuava ad essere un emozione continua! 

Alle 16.00 ritorniamo alla macchina e decidiamo di approfittare di queste ore che ci separano dal tramonto per visitare Horseshoe Bend, che si trova poco fuori Page in direzione sud, lungo la Hwy-89. Di indicazioni non ce ne sono e la cosa migliore per orientarsi è il piccolo parcheggio lungo la strada con qualche bancarella di indiani Navajo. Lasciamo la macchina al parcheggio e seguiamo un sentiero per circa 1 km che alterna tratti in salita e discesa, dopo di che si arriva sul bordo di un baratro che si affaccia sul Colorado River! Eccolo lì….

Inizialmente facevo fatica ad avvicinarmi, quello strapiombo toglie il fiato…piano piano ci avviciniamo e scopriamo come il Colorado sia di un blu accecante, lassù si respira tanta tranquillità, un silenzio rilassante, il tempo si ferma…..

Dopo essere rimasti estasiati dal panorama facciamo ritorno a Page. Per la gioia dei miei compagni di viaggio stasera cena messicana! Il locale scelto e’ Fiesta Mexicana http://www.fiestamexicanarestaurants.com/page.html premetto che non e’ una cucina di cui vado matta , ma qualcuno e’ uscito dal locale molto soddisfatto! Dopo questa giornata ricca di emozioni e’ l’ora di tornare a “casa”, siamo in anticipo rispetto alla mia rigida tabella di marcia, quindi decidiamo che domani mattina ce la prendiamo un po’ comoda!

11 Marzo

Sveglia alle 9 seguita da una  abbondate colazione. Carichiamo la macchina e si parte in direzione Bryce, 250 km. Prima di uscire da Page,  visto che e’ di passaggio, facciamo una sosta veloce alla famosissima diga sul Lake Powell.

Arriviamo al Bryce verso l’ora di pranzo. Essendo inverno molti ristoranti e negozi sono chiusi. Come a Grand canyon anche qua nei giorni precedenti ha nevicato parecchio, ma la giornata e’ bellissima.

L’hotel scelto e’ il Ruby’s Inn, 65 € per la tripla, a due passi dal parco, carinissimo!!!!! http://www.rubysinn.com/

Visto che lo stomaco brontola decidiamo di farci subito una bella mangiata, il posto scelto e’ il Foster’s Steak house (http://www.fostersmotel.com/bryce-canyon-restaurant.html), locale davvero carino, con circa 20 $ abbiamo preso una bistecca, patatine fritte e verdura cotta, in più offriva un piccolo buffet di insalate e salsine, non male!

Placata la fame andiamo a visitare il parco,ritiriamo la mappa, il giornalino del parco e ci avviamo al primo view…che spettacolo! Vederlo imbiancato rende il tutto più particolare, surreale…

Percorriamo i vari point nel giro di un paio d’ore. Nonostante nel cielo splenda un bel sole, la temperatura e’ di circa 5/6°, proviamo a vedere se la neve permetta di percorrere il Navajo Loop…la situazione e’ critica, anche perchè non abbiamo le scarpe adatte. Proveremo a farlo più tardi. Decidiamo quindi di ritornare in hotel per rilassarci un po’ presso la piscina riscaldata e tornare su più tardi al canyon.

Detto fatto, in mezz’ora siamo già a mollo..l’acqua e la temperatura della stanza sono altissime, quasi non si respira. Il nostro momento di relax termina dopo mezz’ora, abbiamo bisogno di zuccheri per riprenderci!

 Il Ruby’s al suo interno ha un ampissimo negozio di souvenir, con un ala dedicata alla prima colazione e ad alimenti vari, decidiamo di acquistare un po’ di cioccolata e una coca per fare un bell’aperitivo al parco in attesa del tramonto. Tranquillità, silenzio e pace, questo e’ quello che si respira lassù…c’e’ pochissima gente e noi ci rilassiamo più qui che nella piscina dell’hotel.

Il Navajo continua ad essere ghiacciato , proviamo a scendere strisciando i piedi sulla neve, dopo circa 30 m e tanta fatica a stare in piedi troviamo una catena con un cartello che ci indica che il Navajo d’inverno e’ chiuso. Tanta fatica per nulla! Attendiamo il tramonto e andiamo a riscaldarci in hotel…

12 Marzo

Stamani sveglia presto! Abbiamo una rigida tabella di marcia!

Mentre faccio la doccia e sistemo i bagagli i miei uomini vanno a prendere la colazione presso il negozietto del Ruby’s, cioccolata calda con panna e muffin per pochi dollari, alle 9 siamo gia’ in macchina direzione Las Vegas!!!!!!!!!!! 440 kmVisto che siamo molto in anticipo e la giornata e’ favolosa decidiamo di fermarci, per una sosta veloce, a Zion.

I miei uomini non sono molto entusiasti di questa fermata, fa caldo e non vedono l’ora di salutare Las Vegas, ma a mio avviso la visita merita eccome! Ore 11.00 ci rimettiamo in marcia continuando ad ammirare questo bellissimo panorama, questa volta non ci saranno soste, la folle e pazza Las Vegas ci aspetta!

L’hotel scelto e’ l’Excalibur, http://excalibur.com/it/ 119 € per una tripla per due notti, collocato proprio all’inizio della Strip, di fianco al Luxor. L’hotel ha come tema Re Artù, Camelot e il mondo fantasy del medioevo in generale.

Dopo una lunga fila al check-in e una bella doccia, ci troviamo a discutere su cosa fare nel pomeriggio; io voto per una bella visita all’outlet, loro per una passeggiata sulla strip, chi avrà vinto?? Risposta piu’ che scontata! Dopo quasi un ora di fila arriviamo al Las Vegas Premium Outlets, situato nella parte nord della città, vicino allo Stratosphere.

http://www.premiumoutlets.com/outlets/outlet.asp?id=58

L’outlet non regge il confronto con quello di Ontario, sia come prezzi che come scelta, ma abbiamo trovato delle buone offerte da Tommy Hilfiger (polo a 25$) ed alla Guess, insomma, anche questa volta a mani vuote non siamo usciti.

Inizia a fare buio, e’ meglio ritornare in hotel per prepararci per la serata. Cambio d’abito effettuato, sono le 20 e la strip inizia ad alluminarsi!!!!

Decidiamo di percorrerla tutta a piedi per non perderci nulla, New York New York, Monte Carlo, Cosmopolitan, Bellagio, Caesars Palace, Mirage, Treasure….facciamo le 2 e non ce ne rendiamo conto!Il nostro Casinò preferito?? Il Bellagio! Le sue fontane danzati sono incredibili!!!

All’interno l’Hotel è ancora piu bello, soffitti in vetro, fontane, sculture…meraviglioso….

Si e’ fatto tardi, distrutti dalla lunga passeggiata torniamo in hotel…crolliamo nel nostro castello in pochi secondi…

 

13 Marzo

Questa mattina ce la prendiamo con calma, la giornata e’ favolosa! Dopo una bella colazione in hotel scendiamo sulla strip, il programma di oggi e’ stare a spasso per la città e giocare al casino’. Sono molto contraria a quest’ultima attività, ma devo pur assecondare i ragazzi. Scegliamo il casino’ del Paris e devo dire che ci porta molto bene!!!Li convinco a giocare solo 5 $ e mi metto al loro fianco per vederli perdere in pochi minuti.Non vengo accontentata, dopo circa 10 minuti avevano vinto 62 $!!! Li convinco o meglio li obbligo a smettere, così da poter spendere i soldi della vincita in un bel pranzo, e sia!!!!

Posto scelto? Il nostro adorato Bellagio!!! C’e’ un po’ di coda all’ingresso del ristorante ma ne vale tutta!! Paghiamo 18,99 $ a testa e ci lanciamo subito sul suo vasto buffet, iniziamo a riempire il tavolo di piatti : mozzarelle, formaggi, affettati, sformatini, gnocchi con pesto, tagliolini ai funghi , carne di vario tipo, pizza, contorni e per finire mono dosi di tiramisù, tortino al cioccolato e cheesecake…..che goduria!!!!

Sfiniti ma soddisfatti riprendiamo il nostro giro lungo la strip. Mentre continuiamo la nostra passeggiata ed il nostro shopping, il sole cala e piano piano e la città si illumina di follia.

La nostra sosta più lunga, come al solito, e’ presso il Bellagio…incantevole!

 

14 Marzo

Penultimo giorno della nostra vacanza. Un po’ di tristezza inizia a farsi sentire.

Il consiglio della mia favolosa guida personale e’ di non partire molto tardi da Las Vegas. Io, che ormai mi sento bravissima, questa volta non lo ascolto. Ce la prendiamo con comodo, colazione giù al bar dell’hotel e controllo del programma. Abbiamo molte ore di macchina, direzione Los Angeles con sosta sulla Death Valley. In programma ci sono 6 view da visitare, ma visto che la visita interessa solo a me riesco a strappare ai ragazzi la metà dei point.

Mi concedono, a fatica, la visita al Zabriskie Point, Badwather, e Sand Dunes! Non mi e’ andata male!

Ore 9.30 salutiamo la città della follia e con la nostra Escape, non più tanto bianca, partiamo. Soliti canti a squarciagola accompagnano il nostro viaggio. Dopo poco più di due ore arriviamo al primo punto di interesse, Zabriskie Point dove sorgono magnifiche formazioni rocciose di colori diversissimi!

Nella valle c’e’ un gran caldo e intorno a noi solo silenzio e nient’altro, i ragazzi non sono assolutamente entusiasti e li vedo patire per l’elevata temperatura…

Prossima sosta a Badwater, con le sue strane forme quasi esagonali che modellano il bacino, quasi come piastrelle di un pavimento, io ne rimango incantanta!

Non riuscivo nemmeno a tenere gli occhi aperti, qualcun’altro invece sbuffa e non vede l’ora di venire via…il mio giro nella Death termina qui…Ci rimettiamo in macchina direzione Pasadena per la nostra ultima notte Americana. Il viaggio e’ interminabile, dopo circa 5 ore arriviamo al nostro motel, Howard Jonson Pasadena

http://www.hojo.com/hotels/california/pasadena/howard-johnson-pasadena/hotel-overview

 circa 96 $ per la tripla con colazione.

Il tempo di una doccia e di un riposino che e’ già ora di cena, decidiamo di passare la serata nella zona di Old Pasadena, http://www.oldpasadena.org/  parte davvero carina della città, piena di locali e negozietti. Parcheggiamo la nostra auto nel silos in centro, sosta gratuita per i primi 90 minuti e ci concediamo una bella passeggiata.

15 Marzo

Il giorno della partenza e’ arrivato, alle 17 dobbiamo essere in aeroporto. Trascorriamo la nostra ultima giornata tra la spiaggia di Santa Monica e Hollywood, le ore volano veloci, come del resto e’ volata la nostra favolosa vacanza.

Dalla valigia tiriamo fuori le nostre felpe, ci attende la pioggia e il freddo di Bologna…In aereo la mia mente ripercorre i magnifici momenti e tutte le emozioni che questa meta mi ha regalato e mai come adesso sono stata cosi’ tanto orgogliosa di aver ascoltato solo me stessa, di non essere andata in Florida o in una meta “più facile” e di aver costruito una vacanza che mi ha donato tanto e che, in un modo o nell’altro, mi accompagnerà per tutta la vita.


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