23/06
TRALEE-CASHEL-KILKENNY 220 km
Oggi ci attendono dei luoghi molto affascinanti.
Cashel è un centro abitato del South Tipperary, nelle midlands meridionali d’ Irlanda. Situato a breve distanza dalla strada nazionale N8, il villaggio è celebre per il suo patrimonio storico e architettonico, fra tutti la celebre ed imponente Rocca di Cashel, uno dei siti archeologici più apprezzati e visitati d’Irlanda.
Affascinante e custode di leggende, la Rocca di Cashel, o Rocca di San Patrizio, è uno dei siti più importanti dell’Isola. Sulla cima della rocca sorge un imponente complesso archeologico circondato da antiche fortificazioni: mura poderose proteggono una torre rotonda, un’abbazia priva delle strutture di copertura e le rovine della sede arcivescovile, edificata sopra ad insediamenti notevolmente più antichi.
Le travagliate vicende della Rock of Cashel, videro passare la fortificazione di mano in mano. Nel 1647, nel corso della guerre confederate irlandesi, il saccheggio toccò all’esercito inglese di Oliver Cromwell, guidato da Murrough O’Brien. Successivamente, agli inizi del XVIII secolo, la Chiesa protestante la rilevò per circa venti anni trasformandola in un luogo di culto.
Il tetto dell’abbazia fu rimosso nel 1749 per ordine dell’allora vescovo della Church of Ireland (anglicana), Arthur Price. Seguì un crollo, ma non venne mai eseguito il restauro.
Tutto intorno una distesa di verde delimitato da croci celtiche in quanto era abitudine ricavare le tombe tra le rovine delle antiche chiese, quasi come una simbologia, in un ordine apparentemente casuale. A Cashel questa usanza è durata fino al 1984 circa. Restiamo in silenzio per non profanare questo luogo tanto mistico…
In questo contesto quasi fiabesco si colloca la Rocca di San Patrizio, che resta uno dei luoghi di maggiore attrazione turistica.
Lungo la strada per Kilkenny incontriamo:
BLAC
K ABBEY CHURCH
Fondata dai domenicani nel 1225 ma caduta in disuso con la Riforma, dove si può ammirare la più grande vetrata policroma d’Irlanda realizzata con 10.000 frammenti di vetro color rubino e zaffiro che illustrano la vita di Cristo.
CANICE’S CATHEDRAL
Risalente al XIII secolo: oltre alle pietre tombali in marmo nero, si possono salire i 160 gradini che portano alla sommità della sua torre circolare dove godere di un’imperdibile vista sulla città.
Si prosegue per Kilkenny.
Kilkenny è una città della Repubblica d’Irlanda, situata nei pressi del fiume Nore, nella parte sud orientale dell’isola, ma non affacciata direttamente sulla costa. La cittadina antica conserva un fascino meraviglioso con le sue caratteristiche stradine medievali e i suoi vicoli stretti, riuscendo a riportarci indietro nel tempo.
Il turismo in questa città è molto importante e rinomato, da sempre considerata come un’attrazione turistica per la celebre birra rossa che porta il suo nome anche se l’invenzione di tale birra risale a tempi più recenti e fu introdotta principalmente proprio per soddisfare il palato dei turisti stessi. La lunga tradizione della produzione della birra nacque con la mitica St. Francis Abbey Brewery dei Signori Cole e Smithwick. Dopo secoli di produzione artigianale e tradizionale la birreria fu acquistata dalla famosissima Guinness e ora appartiene al gruppo Diageo attraverso la fusione tra la Guinness e la Metropolitan. La curiosità è che la birra storica in realtà era prodotta soltanto in minima parte nell’antica e tradizionale birreria, l’ 80% del prodotto era Budweiser.
Dopo pranzo visitiamo il
CASTELLO DI KILKENNY
Il Castello di Kilkenny è una delle più grandi e imponenti strutture della cittadina la cui origine viene fatta risalire probabilmente al XII-XIII secolo. In origine, infatti, il Castello altro non era che una piccola torretta lignea, voluta nel 1172 da Richard de Clare, un conquistatore di origini normanne che giunse nella zona di Kilkenny per occuparla, in quanto ritenuta particolarmente strategica per i collegamenti nell’isola.
Pian piano, l’edificio venne trasformato in un castello vero e proprio, in pietra, e acquisito dalla potente famiglia Butler, che ne detenne la proprietà dal 1391 al 1967, quando fu ceduto all’asta per appena 50 sterline, passando cosi nelle disponibilità della città di Kilkenny. Il Castello è aperto alle visite, e costituisce un museo storico di peculiare interesse per la zona e tutta l’Irlanda. Nei tre piani si possono osservare stanze riccamente arredate tra cui biblioteche, stanze da letto, camere per ricevimenti e da pranzo, gallerie con collezioni di quadri di famiglia, le stanze dei bambini e quelle di lettura ma anche tante curiosità come un enorme W.C…..!.
Interessante la Long Gallery, l’ala del castello più vicina al fiume, che presenta un pregevole soffitto dipinto con motivi della tradizione celtica e preraffaellita, i ritratti della famiglia Butler e splendidi arazzi.
Una passeggiata nella cittadina per scoprire angoli nascosti.
KYTELER’S INN
E’ una struttura pubblica situata nel centro della Kilkenny medievale. Con parti dell’edificio risalenti al XIII o al XIV secolo, l’edificio è tradizionalmente associato alla famiglia Kyteler e soprattutto a “Dame Alice Kyteler”, una presunta strega della zona. L’ edificio ospita una locanda dal 1639.
LA STORIA
“Dame Alice Kyteler” (Kilkenny, 1280 – Inghilterra, dopo il 1325) è stata una donna irlandese originaria di Kilkenny accusata di stregoneria.
Le sue vicende costituirono il primo dei casi europei di caccia alle streghe ed avvennero poco dopo l’elezione di Papa Giovanni XXII (1316 – 1334), che nel 1320 aggiunse la stregoneria alla lista delle eresie condannate dalla chiesa cattolica.
Note biografiche (fonte Wikipedia)
Alice Kyteler si sposò ben quattro volte e tutti i suoi mariti morirono in circostanze sospette e questo poteva già esser sufficiente per accusare una donna di stregoneria nell’Europa dell’inizio del XIV secolo. In realtà Alice Kyteler si era fatta alcuni potenti nemici che non cercavano altro che il pretesto per eliminarla. Nel 1324 fu accusata di stregoneria tramite la testimonianza di molti, che giuravano di averla vista spazzare strane polveri davanti alla soglia di casa del figlio, William Outlawe, cantando o recitando: “Nella casa di William, mio figlio, vada tutta la ricchezza di Kilkenny…”. Altri ancora testimoniarono che sacrificasse galli neri e frequentasse il demonio.
Venne condannata al rogo con la sorella, col figlio avuto dal primo marito e con la serva Petronilla de Meath.
Alice Kyteler riuscì però a fuggire in Inghilterra; suo figlio riuscì a salvarsi offrendosi di rifare il tetto della St Canice’s Cathedral con tegole in piombo; Petronilla morì sul rogo davanti al luogo dove oggi sorge il Tholsel, il municipio di Kilkenny; nulla si sa del destino della sorella. La casa che si dice sia appartenuta ad Alice Kyteler pare tuttora esistere in St Kieran’s st 27, a Kilkenny ed oggi ospita un bar-ristorante. (KYTELER’S INN)
ROTHE HOUSE
Questa casa di mercanti dell’ epoca tudoriana fu eretta intorno a due cortili. Ospita una mostra archeologica ed una collezione di costumi.
GRACE’S CASTLE
Fu eretto nel 1210 e poi trasformato in prigione. Ristrutturato nel XVIII secolo, è da allora sede del tribunale.
Ma tutta Kilkenny offre scorci particolari.
Troviamo anche un poco d’ Italia!
Alloggiamo e ceniamo all’ Hotel Kilkenny.
Domani sesta tappa.
KILKENNY-KILDARE-DUBLINO 165 km
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