Alla ricerca del solito volo low cost con cui farci un week-end in autunno ci siamo imbattuti in una delle nuove mete Ryanair da Bergamo, a circa 15 euro a tratta: Norimberga. Gli orari dei voli erano comodissimi, abbiamo cercato qualche foto in internet, da cui la città sembrava davvero carina… e abbiamo deciso di prenotare!
VOLO
Partenza da Bergamo alle 10.40 di venerdì 4 novembre, volo del rientro alle 14.10 della domenica. Vista la vicinanza il volo è abbastanza breve, circa un’ora, il che rende la meta ideale per un week-end toccata e fuga.
L’aeroporto di Norimberga è abbastanza grande, tuttavia quando siamo partiti c’era poca gente e decisamente poca confusione.
Abbiamo prenotato tramite Booking l’hotel Ibis Hauptbahnhof, a 91 euro la doppia per due notti. Pulito, stanza spaziosa (solo il bagno era un po’ minuscolo), a 200 metri dalla fermata della metropolitana e a pochi passi dalle mura della città vecchia: insomma posizione privilegiata! Consigliatissimo.
SPOSTAMENTI
Aeroporto e centro città sono comodamente collegati da poche fermate di metropolitana. Il biglietto per la corsa singola costa 3 euro; è possibile fare la Nuremberg Card che per due giorni permette viaggi illimitati e l’ingresso a numerose attrazioni cittadine. Purtroppo si tratta di due giorni solari e non 48 ore effettive. Noi l’abbiamo acquistata in aeroporto una volta arrivati, ma è reperibile anche online o nei vari uffici turistici della città. Noi l’abbiamo sfruttata parecchio, ma valutate bene a cosa siete interessati, perché il centro si gira tranquillamente a piedi, quindi se non volete visitare musei o particolari attrazioni potrebbe essere una spesa inutile. La card è comunque valida non solo per il trasporto pubblico di Norimberga, ma anche per le vicine cittadine di Fürth e Stein.
CIBO
Nella città vecchia pub, ristoranti e fast food non mancano di certo. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Tante anche le bancarelle che vendono cibo, più o meno tipico. Tantissime anche le caffetterie, molte con nomi vagamente italiani.
Barfüßer
Ristorante-birreria nella città vecchia. Ambiente caratteristico da locale tedesco, così come i piatti. Spesa più che onesta per un pranzo fin troppo abbondante.
Siccome però la cucina tedesca ci stanca subito, per le cene abbiamo ripiegato sui ristoranti etnici.
Delphi
Sempre nella città vecchia, ma un po’ più lontano rispetto al nostro hotel. Ristorante greco di aspetto carino ma un po’ asettico. Personale gentile e super-efficiente: quando siamo arrivati, senza prenotare, il locale era pienissimo e ci siamo seduti per miracolo; già ci immaginavamo un’attesa eterna, invece i piatti sono arrivati in poco tempo. Tutto buono e speso 40 euro in due, praticamente l’analogo di quanto si spende da soli a Milano in un ristorante greco!
Sangam
Ci siamo lasciati tentare da questo ristorante indiano per la vicinanza al nostro hotel, visto che quella sera piovigginava e non avevamo quindi voglia di fare troppa strada. In realtà la nostra prima scelta sarebbe stata un altro locale lì di fronte, Hans Im Glueck, ma la coda per entrare ci ha fatto desistere. Anche l’Indiano era colmo, ma l’attesa è stata comunque breve. Grande varietà di cibo e spesa tutto sommato onesta (50 euro in due), visto che mi sono alzata talmente sazia che non avevo neanche più la forza per parlare.
Il consiglio che vi do è, se potete, prenotate il sabato sera, perché i ristoranti erano tutti molto pieni.
STORIA DI NORIMBERGA
Norimberga è conosciuta perlopiù per essere stata la sede dell’omonimo processo che si tenne alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Essa è stata strettamente legata al Nazismo, in quanto sede dei raduni di propaganda, e di conseguenza fu poi pesantemente bombardata; il centro storico è stato quindi ricostruito, mantenendo però l’originario e affascinante stile medievale.
QUANDO ANDARE
I mercatini di Natale di Norimberga sono tra i più famosi al mondo, quindi il periodo natalizio è molto gettonato. Città che credo, comunque, meriti una visita tutto l’anno, mettendo in conto possibile freddo intenso in inverno (e magari anche neve), ma anche giornate potenzialmente molto calde in estate.
COSA VEDERE
Una delle cose più belle di Norimberga è sicuramente camminare per le strade del centro storico. Gli scorci meritevoli sono tanti. Anche se l’aria era fredda e a tratti il sabato e la domenica ha anche piovigginato, ciò non ci ha impedito di passeggiare per i vicoli animati di questa città. Nonostante fosse solo inizio novembre già si respirava aria natalizia (o forse era solo il freddo a farci sembrare che fosse già Natale?!).
Ospedale dello Spirito santo
Probabilmente uno degli scorci più fotografati… un motivo ci sarà.
Hauptmarkt
Bella piazza centrale dove si svolge un mercato ortofrutticolo.
Kettensteg
Il più antico ponte a sospensione della Germania. Gli scorci sul fiume in quella zona sono davvero suggestivi.
Cortile degli artigiani (Handwerkerhof)
Un villaggio in miniatura all’ingresso della città vecchia vicino alla stazione centrale, composto di botteghe di artigiani e qualche pub e ristorante.
Tiergärtnertor
Una delle piazze più suggestive.
COSA VISITARE
Tutto quello che abbiamo visitato era compreso nella Nuremberg Card.
Kaiserburg
Il Castello di Norimberga fu sede degli imperatori del Sacro Romani Impero. Piccolo ma carino; bella la vista sulla città dalla cima della torre. I giardini, che pare meritino nella giusta stagione, in novembre non erano visitabili.
Casa di Albrecht Dürer
Albrecht Dürer, artista rinascimentale di Norimberga, è un po’ il personaggio simbolo della città. Non per nulla anche l’aeroporto prende il suo nome. L’edificio che fu la sua casa, nei pressi del castello, è oggi adibito a museo, con mobili dell’epoca e copie delle sue opere. Disponibile audioguida, ma solo in Tedesco ed Inglese.
Museo del giocattolo
Pensavamo fosse una sciocchezza, invece questo museo merita: d’altronde Norimberga è anche sede di una importate fiera dei giochi. Un tuffo nel mondo dei giocattoli, dai secoli passati ai giorni d’oggi. Il tutto in parallelo con la storia. Adatto ai bambini ma anche agli adulti.
Torre dei sensi
Ci siamo infilati qui quasi per caso, senza sapere bene di cosa si trattasse. In pratica, all’interno di questa torre antica, si possono vivere esperienze legate ai 5 sensi, uno per ogni piano della torre. Nel piano della vista c’è anche il famoso vestito blu/oro, ve lo ricordate? Le istruzioni delle varie esperienze sono fortunatamente disponibili anche in Italiano, tra l’altro tradotte molto bene. Divertente.
Reichsparteitagsgelände (arena del partito nazista)
Al contrario di tutto quello che ho elencato, questo edifico non si trova in centro, ma in zona periferica a sud; è comunque facilmente raggiungibile col tram 9 che parte dalla stazione centrale (è al capolinea, quindi molto semplice).
Qui il partito nazista, che a Norimberga aveva una sua roccaforte, faceva la sua propaganda e le sue adunate. Ora all’interno vi è ospitata una mostra permanente, dal nome “Fascino e terrore”, che descrive la storia del Nazismo, dalle origini sino al processo di Norimberga. I pannelli sono tutti scritti in Tedesco, ma è disponibile audioguida in Italiano; molti i reperti storici, compresi filmati d’epoca. La mostra è immensa, sono 19 sale, quindi tarate bene il vostro tempo: noi vi abbiamo dedicato qualche ora, ma volendo potreste passarvi tutta una giornata. Da non perdere, soprattutto per gli appassionati di storia.
Chiese
Diverse chiese carine da visitare nel centro città: come la Chiesa di san Lorenzo (evangelica luterana), la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), cattolica, che sorge nella piazza del mercato, o la Chiesa di san Sebaldo, anch’essa luterana.
Una città davvero interessante, perfetta per un break anche di soli due giorni. Non escludo di tornarci, un giorno…